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mercoledì 25 giugno 2008

Gli integratori non vanno in dichiarazione

In risposta alla richiesta di un contribuente, l'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 256/E del 20 giugno chiarisce che gli integratori alimentari, ancorché prescritti da uno specialista, non possono beneficiare "della detrazione d'imposta del 19%, di cui all'art. 15, comma 1, lett. c), del TUIR, riconosciuta esclusivamente per spese mediche e di assistenza specifica (diverse da quelle indicate nell'art. 10, comma 1, lett. b)), per spese chirurgiche, per l'acquisto di medicinali, per prestazioni specialistiche e per protesi dentarie e sanitarie in genere".
La ragione discenderebbe dalla natura stessa degli integratori che "vengono somministrati, sostanzialmente, per cure dirette ad ottimizzare gli apporti nutrizionali e a migliorare le condizioni fisiologiche, senza per questo essere considerati dei medicinali. In ragione della loro composizione, gli integratori si qualificano, infatti, come prodotti appartenenti all'area alimentare".

Fonte: Farmacista 33