Cerca nel blog

martedì 6 ottobre 2009

Influenza A/H1N1

L'influenza è sotto controllo
Pubblichiamo oggi il secondo contributo del professor Fabrizio Pregliasco, consulente scientifico del Gruppo di lavoro federale sulla pandemia influenzale, che continua a fare il punto sull'epidemiologia dell'influenza da A/H1N1
Il monitoraggio dell'Organizzazione mondiale della sanità (WHO) dimostra che l'andamento dell'influenza pandemica A/H1N1 sta seguendo un iter analogo a quello normalmente dimostrato dall'influenza stagionale, ovvero stanno diminuendo i casi complessivamente registrati nei Paesi dell'emisfero Sud, mentre stanno aumentando nelle zone temperate dell'emisfero Nord. Negli Stati Uniti si sta registrando un numero di casi di influenza crescente e superiore alla media del periodo, mentre in Europa e nei Paesi dell'Asia Occidentale i casi, pur in aumento, rimangono complessivamente pochi. In autunno, e per tutto il periodo Ottobre-Marzo, avviene il normale diffondersi dell'influenza stagionale in tutta Europa e quindi si sta assistendo all'abituale incremento di casi influenzali anche in Italia. Al contempo, però, si assiste al crescere di tutte le sindromi affini che causano una sintomatologia che molte persone definiscono come influenza, ma che non sono riconducibili al novero dei virus identificati come i principali responsabili dell'influenza annuale, che quest'anno sono 3 di origine australiana. Esistono, infatti, almeno altri 262 virus che causano febbre e sintomi respiratori nella popolazione e sicuramente quest'anno per molte persone questi eventi saranno fonte di timori e quindi il ricorso al consiglio del farmacista sarà maggiore rispetto al solito. E' importante sottolineare che stiamo assistendo a un andamento assolutamente abituale della diffusione dei virus influenzali e che i vaccini relativi all'influenza stagionale sono già disponibili in farmacia e a breve partiranno le campagne vaccinali da parte del SSN rivolte alle categorie che ogni anno vengono invitate a utilizzare la vaccinazione come efficace metodo preventivo di possibili complicazioni. Il farmacista può, inoltre, comunicare che si assiste a un continuo aggiornamento delle disposizioni rispetto allo specifico vaccino per l'influenza pandemica A/H1N1 perchè si adeguano al mutare delle reale diffusione del virus. Sicuramente il vaccino non sarà disponibile in farmacia e per la sua erogazione bisognerà attenersi alle disposizioni delle singole ASL territorialmente competenti. Sarà offerto prioritariamente, in modo gratuito e non obbligatorio, al personale sanitario, farmacisti compresi, che deve garantire le prestazioni assistenziali, al personale che garantisce gli aspetti di sicurezza del Paese e la continuità dei servizi essenziali (acqua, energia, telecomunicazioni, ecc.); e successivamente ai soggetti a rischio perchè affetti da patologie croniche gravi. Sarà oggetto di un'ulteriore valutazione, in funzione dell'effettivo andamento dell'epidemia, l'offerta della vaccinazione per l'influenza pandemica A/H1N1 alla popolazione dai 2 ai 27 anni, fascia d'età che, dai dati attualmente disponibili, risulta essere la più colpita dall'infezione in quanto non ha sviluppato anticorpi derivanti dal contagio precedente di virus dello stesso ceppo.

Fabrizio Pregliasco

Fonte: Farmacista 33